Linea-A / redingote
Un modello classico che può essere con o senza spalline. Fascia il busto e la vita per poi aprirsi fino a terra creando una forma che ricorda una A. Sta bene a tutte le spose ed è uno dei modelli più gettonati.
Come linea di moda è stata creata nel 1955 da Christian Dior ed è stata rivista, in forma moderata, nella haute couture dell’inverno del 1998-99, fra gli altri anche da Chanel.
Esempio: abito da sposa di Avril Lavigne.
A sirena.
Solitamente senza spalline, facsia il busto, i fianchi e il fondoschiena per poi iniziare a svasarsi appena sopra il ginocchio. Richiede un corpo atletico oppure molto sottile, oppure le curve molto sexy.
Esempio: abito da sposa di Renee Zellweger.
Da principessa / debuttante.
In pratica assomiglia modello ad A, ma più voluminoso. Fascia il busto e la vita per poi gonfiarsi vaporosamente fino a terra. Di solito è tagliato in vita oppure composto da un bustino e la gonna. Questa linea dona molto alla figura e, sopratutto, senza essere eccessivamente sexy, è diventata la linea standart per molti guardaroba reali e per abiti da sposa.
La linea-princesse fu introdotta nel 1863 da Charles Federick Worth.
Esempio: abito da sposa della principessa Diana, ma anche quelli di Jordan e Victoria Beckham.
Stile impero.
In questo modello il taglio della vita inizia subito sotto seno e il tessuto scivola fluente fino a terra. Può essere con o senza spalline. La sua linea morbida dona a ogni tipo di corporatura, ma sopratutto a chi ha qualche problemino nella zona bassa del corpo. E’ sconsigliato però alle spose prosperose.
Come linea era in voga durante il regno di Napoleone, nel periodo 1804-1814. Nella moda viene ripreso spesso e volentieri.
Esempio: abito da sposa di Ines Sastre e anche quello di Nicole Kidman.
Ha una linea semplicissima che segue come una pennellata il corpo … e non perdona niente. Consiste in una gonna del vestito diritta e stretta, che verso l’orlo può stringersi ancora di più. Si trova spesso con lo spacco-Dior, che permette i passi.
E’ stata presentata da Christian Dior come Ligne Huit, è stata proposta in contrasto alla Ligne Corolle lanciata da New Look.
Esempio: il vestito nuziale di Bianca Jagger.
A sottoveste
Spesso ma non neccessariamente è tagliato in sbieco, cade morbido pur restando fasciante; molto scollato e ha delle bretelle sottili.
Abito da sposa esemplare di questa linea è di Carolyn Bessette-Kennedy.
A palloncino / a uovo.
Ha una gonna, con delle pieghe in vita, abbastanza ampia, orlo della quale viene leggermente arricciato (attraverso la fodera, meno ampia della gonna, che viene attaccata all’orlo per tutta la circonferenza). Si presta molto bene per gli abiti da sposa corti.
Utilizzato, nel 1950, da Madame Grès e nel 1957, da Hubert de Givenchy, per un breve periodo, nel 1987, per gli abiti da cocktail e ripreso nel look retrò alla fine degli anni ’90.
Esempio illustre di abito da sposa è abito nuziale di Grace Kelly, come linea, la gonna non è stata arriciata sul fondo.
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