Lo strascico merita un discorso a parte ed è bene sapere che se la sposa non ci rinuncia, lo sposo dovrà essere in tight, come impone il galateo. Anche in questo caso è opportuno valutare il contesto della cerimonia e scegliere di conseguenza il tipo di strascico. Vediamo insieme queste tipologie dello strascico.
Strascico a terra
Strascico costituito dall’orlo posteriore dell’abito che spazza il pavimento. E’ appropriato per un matrimonio in giardino o per una cerimonia semiformale, ma anche per le nozze formali se accompagnato da un velo di lunghezza da cappella.
Strascico da cappella
Strascico lungo circa un metro,ma non supera i tre metri e mezzo. Spesso scelto per i matrimoni formali e può giustifica re la presenza di paggetti e damigelle d’onore.
Strascico da cattedrale
Strascico lungo oltre i tre metri e mezza. Riservato ai matrimoni assolutamente formali , necessita di damigelle che aiutano durante la sfilata verso l’altare. E’ ideale per un matrimonio molto sontuoso, in una location particolarmente scenografica.
Strascico da corte
Lo strascico di corte consiste in un pezzo di tessuto separato che cade dalle spalle o da poco sotto le scapole. La lunghezza varia a quella a terra da quella da cappella o da cattedrale.
Strascico Watteau
Strascico che scende dalle spalle o da poco sotto le scapole ed è sempre a pieghe o raccolto. Di solito con lunghezza da cappella o da cattedrale.
In conclusione
Possiamo aggiungere che ci sono anche le altre tipologie dello strascico. Si può chiamarlo strascico d’autore. Li vediamo spesso sulle passerelle di Alta Moda a Parigi.
In questo articolo troverete i consigli utile come gestire lo strascico al meglio:
SOS abito da sposa con strascico: 6 consigli per gestirlo al meglio
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