Discretamente sensuale, moderno e ricercato. Questi gli ingredienti che dovrebbero sempre far parte di un abito da Sposa. Ed è proprio così l’abito di Dina De Fina, giornalista per le riviste COLLEZIONI di Logos Publishing Srl, proposto da Antonio Berardi. E da noi realizzato. “Io, La Donna. Io, La Sposa” . Si racconta così la giornalista, parlando del suo abito da sposa.
Ecco come la racconta la sposa:
…ho sempre concepito l’abito da sposa, come l’abito che riassume il mondo di emozioni che si provano in quel giorno e in tutti quelli che l’hanno preceduto. Un abito il cui scopo non è quello di calamitare gli sguardi perché si nota per un qualcosa o altro, o appunto perché sei Tu la Sposa e quindi la persona più osservata di quel giorno, ma semplicemente perché chi ti vedrà dirà che ha visto la persona di sempre, ma ancora più bella, più radiosa e più felice. Una Sposa sì ma sempre se stesse! Riuscire a trovare un qualcosa che risponda esattamente al proprio modo d’essere che vada oltre il semplice abito, non è cosa facile per molte. Per me posso dire invece che scegliendo un abito di Antonio Berardi, è stata una cosa molto naturale.
Antonio la considero una bella persona con cui ho provato da subito feeling. L’ho conosciuto circa 5 anni fa nell’ambito di un concorso per giovani talenti, lui faceva parte della giuria.. Apprezzavo molto, già prima di conoscerlo personalmente, il suo lavoro, e averlo incontrato per me è stato molto gratificante. Questo incontro-scambio e condivisione di esperienze mi ha lasciato un bel ricordo. Ho pensato che forse un giorno mi sarei rivolta a lui, magari sì proprio per un’occasione importante come il matrimonio e così l’ho contattato. Perché nel suo design mi sono ritrovata, mi piacciono le linee fluide, cosa che il jersey di seta ha assecondato nella maniera più singolare, enfatizzando il drappeggio e lasciando libera la figura, e poi il punto vita spostato, più verso l’alto che slancia, le spalline che definiscono le scapole.
Sin dalla prima prova ho detto è proprio l’abito che cercavo, perché faceva su di me l’effetto che speravo. Era il Mio Abito. Antonio poi mi ha suggerito una versione preziosa, per lo scudo inizialmente in feltro, è stato fatto con 12 strati di satin ( su base rigida) , taglio vivo, in un colore molto naturale, tendente al cipria, anche la tonalità era come l’avevo immaginata. E poi Antonio è uno stilista che non disegna principalmente abiti da sposa, ma abiti particolari e talmente belli che non possono non essere indossati anche per il Grande Giorno!
Un ringraziamento speciale a Luca che mi ha seguito con scrupolosità e a Voi de La Nuova Sartoria che avete contribuito alla realizzazione, attraverso un lavoro sartoriale lodevole, di un mio piccolo grande desiderio.
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