I guanti sono un tocco di particolare eleganza e completano un’immagine di alta classe. Per questo sono un accessorio molto importante, anche se non usato di frequente. Se decidete di indossare i guanti da sposa, la scelta non può essere fatta prescindendo dall’abito da sposa e dal velo, dato che devono armonizzarsi al modelli e ai tessuti già scelti.
Per non sbagliare, potete optare per lo stesso tessuto dell’abito, soprattutto se il tessuto è liscio, in fibra naturale e non operato (seta su seta, per esempio). Se invece non volete effetto uniforme, potete scegliere i guanti dello stesso tessuto del velo, che in genere è tulle oppure organza leggera. Ad abito in pizzo, per esempio, potete abbinare dei semplici guanti in tulle.
Anche i guanti hanno vari modelli
I guanti lunghi, che arrivano oltre il gomito, sono indicati per gli abiti con le spalle scoperte. Invece quelli più corti si adattano a qualsiasi altro tipo di abito e, soprattutto, alla vostra personalità. Se decidete di indossate i guanti da sposa, dovrete essere sicure di voi stesse e non dovete essere impacciate mentre li sfilate.
I guanti non sono molto indicati l’estate, nei mesi particolarmente caldi. Perché potreste sudare e i guanti potrebbero appiccicarvisi addosso, rendendo difficile l’operazione di toglierseli.
Quasi sempre i guanti sono coordinati con lo stesso tessuto dell’abito da sposa: corti al gomito o più alti. Si può optare anche per un modello poco impegnativo: non più lungo del polso, in rete di tulle, che sta bene praticamente con tutto.
Bon ton dei guanti
I guanti vanno tenuti fino a quando non arriverete dal vostro futuro sposo. Vanno infatti sfilati dopo l’entrata in chiesa e appoggiati sull’inginocchiatoio accanto al bouquet. A quel punto avranno assolto al loro ruolo e non andranno più indossati in quanto non devono coprire la fede.