Con uno studiato utilizzo del colore e del bianco e nero nelle inquadrature ampie come nella ricerca dei dettagli insoliti, i momenti e le immagini del matrimonio vengono immortalati al fine di creare un reportage moderno. Moderno e, allo stesso tempo, armonioso, personalizzato per le spose che vogliono avere un ricordo unico, magico e indelebile del giorno più bello. Tutto ciò è reso possibile grazie alle elaborazioni digitali, ma anche al talento e alla tecnica di Daniela Cavallo.
Su richiesta della sposa le immagini possono essere elaborati come vere e proprie opere d’arte:
Il look impeccabile della nostra sposa merita sicuramente una descrizione completa e lo faremo in uno dei post.
Intanto ecco qualcosa sulla fotografia di Daniela Cavallo: estratto dalla presentazione della sua mostra fotografica personale:
Uomo e Natura
Come già nel Romanticismo, così nella ricerca di Daniela Cavallo l’equilibrio tra essere umano e realtà si è spezzato. Nel recente ciclo fotografico, intitolato Suspense, prevale l’aspetto panico dell’uomo di fronte alla natura, un sentimento di matrice romantica. Ma connaturato anche nell’uomo moderno, in questa fase di passaggio al terzo millennio.
I personaggi di Daniela Cavallo, come quelli tipici delle opere di Friedrich, sono sagome minuscole, sproporzionate rispetto alla complessità e immensità del mondo circostante.
La piccolezza dell’uomo di fronte all’infinità della natura è spesso accentuata dalle dimensioni ridotte o fuori scala di queste figure. Simboli della profonda solitudine dell’individuo e della sua tensione verso l’armonica unione con l’assoluto, con il divino. Lo spettatore tende quindi a identificarsi con questi misteriosi personaggi, diventando in qualche modo protagonista del dipinto e proiettando la propria interiorità all’interno dei paesaggi spiritualizzati della Cavallo.
Luce e colore
Il linguaggio di Daniela Cavallo porta avanti una linea di essenzialità e rigore formale già evidenziata nel precedente ciclo di opere intitolato Speculazioni, e si esprime attraverso una grammatica visiva di luce e colore. Questa energia di colore e luce, che si accomuna alla concezione pittorica di William Turner, nasce appunto dal processo di attraversamento e spostamento dell’uomo all’interno della natura, che imprime segni al paesaggio e al contempo si lascia plasmare e influenzare nel suo intimo.
Perché sia causa capace di stimolare un sentimento di Suspense, la luce, secondo Burke, deve essere accompagnata da alcune condizioni: deve essere forte come quella del sole, oppure muoversi con grande celerità: il lampo, per esempio, è senz’altro causa di grandiosità, a
causa dell’estrema velocità del suo movimento.
Nelle foto di Daniela Cavallo la luce è in grado di generare forti emozioni perché trapassa rapidamente da un grado di luminosità a uno di oscurità, producendo un effetto di destabilizzazione. La luce impressiona bruscamente le opere della Cavallo, genera bagliori inattesi e
produce accecamenti subitanei, dà vita a mille variopinti riflessi e seleziona gli attimi rivelatori di uno stato di coscienza. La luce è principio ordinatore del mondo perché attraverso i valori cromatici rivela la natura delle cose.
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