Oggi parliamo di lingerie da sposa, ma, come la nostra consuetudine, partiamo un po’ da lontano, dai tempi del primo reggiseno.
Un po’ di storia
Nel 1914 la giovane mondaiola newyorkese Mary Phelps Jacob, erede di Robert Fulton, inventore del primo battello a vapore, prese anche lei la sua stessa strada, inventando qualcosa di importantissimo e più precisamente un indumento per le donne.
Mary aveva comprato un abito da sera con la scollatura troppo profonda sulla schiena e nel metterlo per un ricevimento constatò che le aste di sostegno del corsetto, che allora portavano le donne, spuntavano della scollatura. Ma non poteva di certo rinunciare a un vestito nuovo a 20 anni, e le venne da piangere come potrebbe accadere a tutte in situazioni del genere, non è forse così? La cameriera le allungò subito un fazzoletto per asciugare le lacrime e improvvisamente Mary ebbe una folgorazione! Piegò due fazzoletti lungo la diagonale su cui applicare un nastro da legare dietro la schiena e fece lo stesso dietro il collo, così sì che pote’ indossare il suo vestito nuovo. Il primo reggiseno creato da due fazzoletti di seta col nastro rosa era pronto.
Ben presto arrivarono richieste da parte delle amiche, ma anche da sconosciuti. Riconoscendo l’immenso potenziale della sua invenzione, Mary rapidamente brevettò il suo Backless Brasserie e successivamente vendette il brevetto per 1,5 mila dollari; una cifra sostanziosa all’epoca, ricevuta dalla Warner Brothers Corset Company che proseguì sul mercato con il reggiseno più popolare nel paese per i successivi 30 anni. “Non posso dire che il reggiseno abbia una rilevanza nella storia come l’invenzione del battello a vapore, ma per me lo è, visto che è una mia invenzione” scrisse poi Mary P. Jacob.
Lingerie per la sposa
Per gli abiti importanti come quelli da sposa la lingerie diventa un indumento fondamentale, che deve risultare assolutamente invisibile e adatto alle linee aderenti di alcuni modelli di abiti e a scollature particolari di altri, come quello di Mary per esempio. Ma dovete fare decisamente meno fatica per trovarne uno giusto! Hanno già pensato a tutto i produttori del intimo. E’ passato un secolo da allora e sono stati inventati tanti modelli, con materiali e tecniche diverse per soddisfare ogni esigenza, riportiamo alcune proposte:
Il corsetto senza spalline (Jezebel) assottiglia il punto vita ed è perfetto per abiti da sposa a bustier.
Questo modello (Nearly Nude) sostiene la pancia, pur mantenendo il comfort.
Il reggiseno adesivo senza spalline (Sassybax) sostiene il seno dalla parte anteriore. E ‘perfetto per abiti da sposa con la schiena aperta. Può essere utilizzato da 20 a 50 volte.
Questo modello di reggiseno( Federick), letteralmente, allarga i confini: sostiene il seno e ripete profondità dello scollo e anche del giromanica.
Culottes a vita alta – un alternativa alle mutandine tanga, sono molto più comodi.
Questo pantaloncino correttivo in lycra ( Soma Intimates) è un grande alleato per nascondere le rotondità sporgenti dei fianchi per chi vuole sfoggiare abiti a sirena, ma magari non ha tutti i requisiti.
Se invece si decide di non indossare proprio il reggiseno, potete prendere in considerazione l’acquisto delle coppe adesive. O altrimenti si puo attaccare le coppe i lattice direttamente al abito.
C’è da dire che non sono molto sexy questi soluzioni ma aiutano a creare una silhouette perfetta. In effetti tante dive hollywoodiane ricorrono all’aiuto della biancheria correttiva. Ma se avete scelto un abito molto coprente, a tanti strati con una gonna molto ampia allora potete optare per generi più seducenti di lingerie , ne esistono tanti bellissimi completi!
Si può ordinare il corsetto senza spalline con le stecche ?
Sì, certamente Diletta; può contattarci