Forse non tutti sanno che il primo abito da sposa bianco che determinò una tendenza e che resiste ancora ai giorni nostri, fu realizzato per le nozze della regina Vittoria con il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. Il matrimonio avvenne il 10 febbraio 1840 e fu oggetto di discussione in tutte le famiglie nobili dell’epoca. A differenza di altri matrimoni regali di quell’epoca, quello tra Vittoria e Alberto, non fu un matrimonio di stato: i due si amarono veramente. E questo è la storia.
La giovane regina, ignorando la tradizione dell’epoca, al posto del pesante abito nuziale in velluto e broccato, con la classica mantellina di ermellino, fece realizzare, seguendolo personalmente, un incantevole abito in satin di seta decorato con rametti di fiori d’arancio. Va sottolineato che i primi abiti bianchi in raso furano realizzati agli inizi dell’800, ma fu la scelta della regina Vittoria che li ha resi popolari. Il suo splendido abito bianco, il velo di pizzo, le dodici damigelle in abiti color pastello, determinarono una nuova tendenza. Tendenza che resiste ancora oggi.
E così un abito bianco “vittoriano” con corpino stretto, ampia gonna con lo strascico, è considerato ancora oggi un classico per le spose di tutto il mondo. Un piccolo particolare: il bouquet della regina Vittoria era composto da bucaneve, fiore preferito dal suo adorato sposo.
Aggiornamento:
Una nota al collage al inizio del post! non si tratta della foto del matrimonio (all’epoca non si usava ancora fare foto durante le cerimonie), ma di una foto scattata l’11 maggio 1854 da Roger Fenton, ben 14 anni dopo matrimonio.
Immagini più recenti che risalgono al aprile 2002, alla mostra A Century of Queen’s Dresses 1840-1947, Kensington Palace: