Ormai è diventata una bella consuetudine presentare le nostre creazioni al Gran Defilé organizzato a Milano dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’Unione Artigiani della Provincia di Milano. Quest’anno abbiamo proposto abiti da sposa non classici, tradizionali, ma giovani, freschi, informali. Comunque romantici e sognanti!
Attraverso una elaborata ricerca tra tessuti, linee, volumi e con una particolare attenzione ai dettagli, abbiamo realizzato abiti diversi tra loro, ma tutti uniti da un comune denominatore: la vena romantica che ogni abito da sposa dovrebbe avere.
Ecco gli immagini esclusivi dalla passerella:
L’abito in satin rosa pastello e bianco realizzato in sbieco, l’abito risulta morbido e fluido pur restando aderente:
Il ritorno del uso del corsetto e gonne voluminose: un completo a monospalla in taffetà ricamata di tulle:
L’abito stile impero in georgette con corpino drappeggiato e arricchito dal ricamo svarowski e grande fiocco in chiffon:
Estrosa gonna a balze in organza satinata completata dal grintoso giacchino in raso di seta:
Abito di linea a sirena in raso di seta con inserti a petali sul corpino:
Questo evento, a cui partecipiamo ogni anno per presentare i nostri abiti di punta, è definito come Defilé, per dare il tono sartoriale, diciamo così. Defilé si chiamavano le sfilate dei grandi sarti. Abbiamo trovato un articolo molto interessante che racconta la storia delle sfilate:
Il giornale online Fashionista ne ha ricostruito la storia: inizia nell’Ottocento, quando le aziende assumevano delle modelle perché passeggiassero vicino alle piste da corsa e si facessero notare dai fotografi, e prosegue con le signore dell’alta borghesia invitate negli atelier a prendere il tè, fino alle sfilate piene di celebrità in prima fila di questi giorni… continua a leggere >>>
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