
Come scegliere l’abito da sposa in base alla propria silhouette
Quando inizi la ricerca dell’abito da sposa, è probabile che ti imbatti in consigli come:
“Se hai una figura a pera, scegli il taglio a trapezio” oppure “Se sei rettangolare, indossa una gonna ampia”.
Sono suggerimenti utili come punto di partenza, ma c’è una domanda fondamentale da porsi:
devo davvero scegliere il mio abito solo in base alla forma del corpo?
La nostra risposta è: non necessariamente.
La tipologia di corporatura può essere un’ottima guida iniziale, ma non deve diventare una regola rigida. L’abito da sposa perfetto non è quello che “nasconde difetti” (che non esistono), ma quello che esprime la tua personalità, valorizza il tuo stile e ti fa sentire a tuo agio nel giorno più importante.

Tipi di corporatura e modelli da provare
Ogni corpo ha la sua bellezza e nessuna forma è “sbagliata”. Tuttavia, conoscere il tuo tipo di silhouette può aiutarti a individuare abiti da sposa che ti valorizzano già dalle prime prove.
Come punto di partenza, usa le brevi descrizioni delle corporature e nostri consigli.
Sposa con fisico a pera
Spalle più strette, fianchi pronunciati.
Prova con: abiti a trapezio, vita segnata, dettagli sul corpetto (scollo a V, spalle scoperte).
Meglio evitare: gonne troppo pesanti o con balze abbondanti.
Sposa con fisico a mela
Parte superiore più piena, vita meno definita.
Prova con: tessuti leggeri, vita alta, scolli verticali, drappeggi sotto il seno.
Meglio evitare: corsetti rigidi e tessuti troppo spessi.
Sposa con fisico a clessidra
Spalle e fianchi proporzionati, vita definita.
Prova con: abiti a sirena o tubino, linee pulite che esaltano le curve.
Meglio evitare: modelli troppo larghi o privi di struttura.
Sposa con fisico rettangolare
Proporzioni regolari, punto vita poco marcato.
Prova con: gonne ampie, cinture, volant, corsetti.
Meglio evitare: abiti senza accenti o dettagli, che rendono la figura piatta.
Sposa con fisico a triangolo invertito
Spalle larghe, fianchi stretti.
Prova con: gonne voluminose, modelli principessa, dettagli nella parte inferiore.
Meglio evitare: scollature a barca e maniche ampie che accentuano le spalle.
Perché la forma del corpo non basta
Può capitare di indossare un abito “perfetto” per la tua corporatura… ma di non sentirlo tuo.
Questo accade perché la vestibilità non dipende solo dalle proporzioni, ma anche da:
Altezza e postura: lo stesso abito appare diverso su una sposa alta o minuta.
Tipo di tessuto: raso e seta, pur avendo lo stesso taglio, creano effetti completamente diversi.
Dettagli sartoriali: lunghezza del corpetto, taglio dello scollo, grado di aderenza in vita.

“ E’ l’abito che deve adattarsi al corpo della donna, non il corpo che deve adattarsi alla forma dell’ abito.
( Hubert de Givenchy)
Non è necessario adattarsi alle tendenze della moda o alle teorie del corpo. Suggeriamo invece di partire da quattro criteri reali che influenzano l’aspetto di un abito, sia in foto che nella vita reale.
- Equilibrio delle proporzioni nell’inquadratura e nel movimento. Osserva come il corpo interagisce con l’abito: il punto vita allunga o slancia la silhouette? Come appaiono le maniche, sono bilanciate dal decoro e dal volume? L’abito ti divide in parti in movimento?
- Il tessuto è più importante dello stile. Spesso le spose scelgono la forma dell’abito, ma dimenticano completamente la consistenza, che gioca il ruolo fondamentale nella vestibilità. Ad esempio, il raso enfatizza ogni curva della figura, e la seta fluida si adatta bene a qualsiasi tipo di corporatura.
- La scollatura è fondamentale. Il corpetto dovrebbe mettere in risalto collo e clavicole, non “tagliare” la figura. Pertanto, tieni presente che uno scollo a V ti fa sembrare più alta e snella, mentre uno scollo squadrato mette in risalto le spalle e crea una geometria definita.
- Comfort e sicurezza sono essenziali tanto quanto estetica, ma il criterio decisivo è l’emozione. L’abito perfetto è quello che ti fa sentire luminosa, autentica e a tuo agio in ogni istante.
Ascolta te stessa, non solo le regole
Le guide possono orientarti, ma non sostituire le tue sensazioni.
Il giorno del matrimonio, il tuo abito deve raccontare chi sei e farti brillare di sicurezza.
Non limitarti a ciò che “sta bene” in teoria: cerca ciò che ti fa sorridere quando ti guardi allo specchio.
