Il massimo della moda è che tu puoi usare gli stessi elementi, come note musicali, per creare un’altro tipo di musica. Ma hai bisogno di scrivere una nuova canzone che produce un suono nuovo.
Karl Lagerfeld
Esatto! Sono solo sette le note musicali, e gira rigira anche gli elementi che compongono l’insieme, o un nuovo look sono sempre gli stessi: abiti e coprispalle, camicie, gonne o pantaloni, tailleur e accessori. Ed è questa la nostra scala musicale, dal do al si. Cliccate sul “tasto” che vi interessa e troverete tutti gli approfondimenti per i particolari tailor-made, che per noi sono sempre importanti e meritano tutta l’attenzione: colli, colletti, polsi, polsini, stampe sul tessuto, ecc.
E in particolare per le spose: scollature, bouquet, tessuti, strascico, scarpe, ecc.
Eccolo il nostro vocabolario sartoriale tailor-made, che sarà in continuo aggiornamento. Sotto la lettera cliccate sul link che vi interessa.
Dalla “A” di ABITO
A come Abito da coktail
B come La borsa 2.55
B come I bracciali di Cocò Chanel
C come Chiffon crepon
C come I colori della seta
C come Dettagli: le cinture
D come Dress Code
E come Elopement Wedding
F come Fashinator
I come Abito impero
M come Maniche
M come Modelli degli abiti da sposa
P come Bouquet pomander
S come Scollatura
S come Strascico
T come Tessuti per gli abiti da sposa
V come Valentino e i suoi abiti da sposa
V come Vintage
Y come Yves Saint Laurent e i suoi abiti da sposa
Citazioni dalla A alla Z
E questo è da far leggere a chi dice che la moda è superficiale! Perché spesso chi lavora in campo della moda in qualche maniera è accusato di occuparsi di cose non proprio necessarie, frivole. Ciò potrebbe anche corrispondere a verità, eticamente parlando, al giorno d’oggi. Ma noi proviamo a difendersi con questa antologia delle citazioni che vi farà vedere che di moda hanno seriamente scritto poeti, letterati e filosofi:
Che dicevano i vestiti? Solo “Guarda”? Fondamentalmente denaro e sesso parevano essere la due merci in offerta. I vestiti potevano affermare o negare entrambe le cose. Mary si interrogò su che cosa avrebbero avuto da dire i suoi vestiti sul teme del denaro o del sesso. Esistevano vestiti capaci di comunicare la mancanza del primo e la semplice perplessità riguardo al secondo? Sì, ma i vestiti non erano certo nati a quello scopo, non era quella la loro aspirazione… Ai vestiti interessavano altre cose, come abbondanza e la competenza. In modo indiretto e forse involontario, i vestiti facevano anche una terza cosa: raccontavano agli altri la storia dell’anima che foderavano…”
MARTIN AMIS (n. 1949), Altra gente
Fatti vedere sulla porta con qualcosa di semplice addosso, qualcosa fatto con il filo con cui si cuciono i fiocchi di neve.
B. PASTERNAK
Dal vestito dipendeva il mio umore, il mio atteggiamento e l’espressione del mio viso, tutto […] O si va in giro nude, o se no bisogna essere vestite secondo il proprio fisico, il proprio gusto, il proprio carattere. Quando non sono in queste condizioni, mi sento goffa, comune e di conseguenza umiliata. Dove vanno a finire la fantasia e lo spirito?
M. BASHKIRTSEFF
Senza i sarti la specie umana non avrebbe mai ardito mostrarsi alle altre […] Questo animale, non civilizzato, abbandonato a se stesso, doveva essere il più sporco e il più povero di tutti gli animali.
VOLTAIRE
Il vestito è visto come una lingua con la quale parlare a qualcuno di qualcosa. E per prima cosa, attraverso il vestito, si parla di se stessi, di chi si è, di chi si vorrebbe essere.
G. BARBIELLINI AMIDEI
La gonna aggiunge alla forma umana pregi che la natura non le ha dato. Invece di star ritto su due gambe con nient’altro che aria tra l’una e l’altra, un essere umano rivestito da una gonna assume proporzioni più ampie e voluminose, e lo spazio vuoto tra le gambe viene riempito, spesso con un grande aumento di dignità.
J.C. FLUGELQuando vedo qualcuno che indossa abiti terrificanti, che non hanno niente a che fare con loro, cerco di immaginare il momento in cui li stavano acquistando e hanno pensato ‘ Fantastico. Mi piace. Lo compro.’
ANDY WARHOL ( 1930-1987), Diari
Qui tutti si vestono al di sopra delle loro possibilità.
GIOVENALE (55-127)
Mio marito rinunciò a tutto per me. Io non sono bella. Non sono un granché, quindi l’unica cosa che posso fare è vestirmi meglio di chiunque altra. Se tutti si voltano a guardarmi quando entro in una stanza, mio marito può essere fiero di me. E’ la mia principale responsabilità.
WALLIS SIMPSON, DUCHESSA DI WINDSOR (1896- 1986)